Francesco Arienzo presenta: “Si Accettano Colpevoli” Mondadori Electa

 

Dialogano con l’autore Lucilla Mele e Alfio Battaglia

Trama:

Fortunato Terracotta ha 35 anni, vive ancora con i genitori nel centro di Napoli, odia gli imprevisti, il disordine e il contatto fisico, e adora le certezze di una vita scandita da abitudini cesellate dal tempo: il caffè d’orzo la mattina, la camicia abbottonata fino all’asola più alta, l’odore della grafite nella cartoleria di famiglia che gestisce con passione, tra quaderni e agende disposti in modo simmetrico e in ordine cromatico. Ma il giorno del suo compleanno, una serie di eventi inimmaginabili persino per un tipo ansioso come lui si abbatte sulla sua routine quotidiana. Fortunato perde tutto, casa, cartoleria e abitudini. Gli rimane solo la paura con cui dovrà affrontare la nuova vita che lo aspetta a Baianova, un piccolo paese in provincia di Napoli, dove da un giorno all’altro è costretto a trasferirsi. Lì, mentre prova disperatamente a farsi i fatti suoi e a riacquistare il controllo della sua vita, si imbatte in una stravagante comunità, nella delinquenza del rione, in un sentimento che tanto assomiglia all’amore e infine in un cadavere. Detective a sua insaputa, geniale suo malgrado, scopre però indizi curiosi e collegamenti inattesi che lo trascinano sulle tracce dell’assassino. Un protagonista diversamente brillante dalle inaspettate (ed esilaranti) doti investigative che si fa amare pur tenendo le distanze.